Missili e aerei da guerra occidentali colpiscono obiettivi Libia

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Le forze statunitensi ed europee hanno inviato aerei e scagliato missili contro le truppe del leader libico Muammar Gheddafi nel maggior intervento militare occidentale nel mondo arabo dall’invasione dell’Iraq nel 2003. La televisione di stato libica ha comunicato che negli attacchi aerei occidentali sono morte 48 persone e ne sono state ferite 150. La TV ha anche riferito che c’è stata una nuova ondata di attacchi su Tripoli alle prime ore di oggi. Non c’è alcuna possibilità di verificare queste notizie in modo indipendente. La Cbs News sul suo sito web ha invece comunicato che oggi tre bombardieri americani B-2 hanno sganciato 40 bombe su un importante aeroporto libico senza dare ulteriori dettagli. Il Pentagono tramite un portavoce ha invece smentito la notizia. Gli aerei francesi hanno sparato i primi colpi ieri nel tardo pomeriggio in una campagna per obbligare le truppe di Gheddafi a cessare il fuoco e a porre termine agli attacchi sui civili. Gli aerei da guerra hanno distrutto carri armati e blindati vicino Bengasi, roccaforte orientale dei ribelli. Oggi i ribelli sono tornati ad avanzare verso la strategica città di Ajdabiyah, che avevano perduto la settimana scorsa. Gheddafi ha definito l’operazione una aggressione “coloniale e crociata”.
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